Andrea ha un sogno: insegnare. Ma nonostante il 100 e lode in lettere e filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call center finché un giorno finalmente riceve l'incarico di una supplenza proprio nella scuola media da lui frequentata da ragazzino.

La professoressa che deve sostituire gli lascia l'arduo compito di spiegare ai ragazzi "vita e opere di Giacomo Leopardi". Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che, naturalmente, sarà rappresentata dai ragazzi presenti in Teatro. Nasce una bizzarra ma coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea e, attraverso l'opera di Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e problemi legati all'adolescenza ovvero l'inadeguatezza, il desidero e la paura d'amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere "fuori misura".

Un monologo divertente, appassionato e originale che farà riflettere il giovane pubblico sull'importanza della poesia, dell'arte ma anche sul rapporto insegnante - studente e persino sulla necessità, sull'importanza della Scuola e dello studio. Una lezione teatrale che affascinerà i giovani spettatori e che saprà stimolare ciò che troppo spesso è assopito: la curiosità.
Tornano Manfatture teatrali Milanesi dopo il grande successo di IO ME NE FREGO, KOME UN KIODO NELLA TESTA e SIN COLA.

Età consigliata:  dai 13 anni
Tecnica: teatro d’attore
Durata: 60 min. + 30 min. di dibattito con la compagnia