Flusso di coscienza in cui la protagonista, Preziosa appunto, ripercorre le tappe fondamentali della sua vita attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio.
A tre anni, gettandosi dal seggiolone.
A undici anni, cercando di soffocare con delle Big Babol.
A quindici anni, tagliandosi le vene…
Il registro è brillante, ma il “non-detto” che emerge è profondamente drammatico.
Preziosa racconta della sua sindrome d’abbandono, dei genitori anaffettivi, dei suoi sgangherati rapporti di coppia, della migliore amica divenuta mito, della psicoterapia, della difficoltà a chiedere aiuto.
Della presenza costante della morte. Ma anche del miracolo della vita che regala sempre un’ennesima opportunità.
“Vivi spinta dal desiderio e non dalla paura”, questo comprende Preziosa lungo il suo percorso.
Massacrarsi di sensi di colpa è uno sport che non le appartiene più.
Ora che ha capito preferisce ridere. Passeggiare. Essere ciò che è: leggera. Vitale. Autentica.
Magari Preziosa.
Francesca Inaudi è un’attrice tra le più interessanti della scena italiana.
In questo monologo – diretta da un regista attento e acuto come Luca de Bei – esprime pienamente la sua versatilità riuscendo a raggiungere diversi registri, dalla vis comica che punteggia brillantemente la narrazione, alle incursioni in un territorio drammatico e intimista, che mette a nudo la sua natura di attrice sensibile ed empatica.
Una bella prova, un testo vincente capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico.
dal 10 Marzo al 15 Marzo 2020
FRANCESCA INAUDI
PREZIOSA
di MARIA TERESA VENDITTI
COSTUMI SANDRA CARDINI | DISEGNO LUCI MARCO LAUDANDO | SCENOGRAFIA KATIA TITOLO
CAPO ELETTRICISTA ALESSANDRO BARBIERI | MACCHINISTA MARTINA DI MARTINO | AIUTO REGIA RACHELE MINELLI
Regia di LUCA DE BEI
Produzione di PIERFRANCESCO PISANI – NIDO DI RAGNO/C.M.C. – INFINITO SRL