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Il Premio inDivenire nasce dalla volontà di Alessandro Longobardi - Direttore Artistico di O.T.I, Officine del Teatro Italiano - di sostenere un progetto artistico rivolto soprattutto ai giovani professionisti dello spettacolo dal vivo. Il bando di partecipazione si rivolge a compagnie, singoli professionisti o gruppi di professionisti che operano sul territorio nazionale e che pur potendo avvalersi di registi, coreografi e autori anche OVER 35, dovranno essere formate al 60% da artisti UNDER 35.

Il Premio Indivenire, la cui direzione artistica è affidata a Giampiero Cicciò,  è suddiviso in due sezioni:
TEATRO (in tutte le sue diverse declinazioni e generi, comprese la performing art e la contaminazione multidisciplinare)
DANZA (in tutte le sue diverse declinazioni e generi compresi teatro-danza, hip-hop, street dance)
e avrà come sede SPAZIO DIAMANTE, teatro nel quartiere Pigneto a Roma che con le sue tre sale offre grandi potenzialità a diversi linguaggi d’arte.

Spettacoli ammissibili
nella Sezione Teatro saranno considerate ammissibili solo messinscene “in divenire”: work in progress già strutturati in forma di spettacolo (non sono ammesse le letture) e della durata di min. 40 - max 50 minuti.
Nella sezione danza durata di min. 20 - max 30 minuti.

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Criteri di selezione e valutazione
La selezione delle compagnie che parteciperanno, nelle rispettive sezioni, è affidata al giudizio insindacabile della direzione artistica del Premio inDivenire. Il giorno lunedì 9 LUGLIO 2018 saranno comunicati, a mezzo e-mail, gli esiti della selezione alle Compagnie ammesse al Premio.

Il Festival inDivenire si svolgerà allo SPAZIO DIAMANTE indicativamente dal 2 al 14 ottobre 2018. Ogni spettacolo sarà valutato, attraverso apposite schede, dalla commissione artistica del Premio inDivenire e dal pubblico in sala, dopo un incontro/confronto con gli artisti delle Compagnie. Il Premio verrà assegnato durate la cerimonia di chiusura del Festival.

Premio
Le compagnie selezionate, nelle rispettive sezioni, concorrono all’assegnazione del Premio consistente in due settimane di residenza (da definire in uno degli spazi gestiti dall’organizzazione), debutto dello spettacolo allo SPAZIO DIAMANTE con un compenso di 1.800 € oltre IVA e due ulteriori repliche, successive al debutto. Il periodo di residenza e il debutto saranno programmati nella stagione 2018/2019 in date da concordare con gli organizzatori del Festival inDivenire e compatibilmente con il calendario delle attività già definite allo Spazio Diamante.

Saranno assegnati inoltre i premi alle categorie: Miglior Regia, Miglior Attore, Miglior Testo, Miglior Attrice, Miglior Danzatore/Performer, Migliore Danzatrice/Performer, Menzioni Speciali della Giuria e Premio Speciale del Pubblico, che verrà assegnato dal gruppo di spettatori “Altro Gradimento” e offrirà la possibilità di effettuare una o più recite nella stagione 2018/19 dello Spazio Diamante, secondo le modalità consuete di ospitalità di OTI.

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Eccoci alla seconda edizione del Premio inDivenire!
Quando Alessandro Longobardi, che ringrazio ancora per la fiducia accordatami, mi ha proposto di curare la direzione artistica di un festival da realizzare allo Spazio Diamante, ho riflettuto a lungo confrontandomi anche con molti teatranti. Alla fine, facendo una sintesi delle mie considerazioni e di quelle ascoltate, ho strutturato il premio ricordando i miei esordi (e gli esordi di coloro che lavorano nel teatro e nella danza). Ho pensato anche ad anni più recenti quando il mio cassetto pullulava di idee che spesso non trovavano possibilità di attuazione: avere un progetto, un’intuizione, senza poter sperimentare nulla, è sempre sconfortante. 
Ecco l’intento del Premio inDivenire: trasformare un’idea, uno studio, una visione, in spettacolo.
E tra i progetti “in divenire” che cercano uno spazio per completarsi, ci sono anche quelli degli artisti meno giovani. Pertanto tengo a rimarcare che le compagnie di teatro e di danza, che vorranno presentare una proposta, possono anche avvalersi di registi, coreografi, danzatori, attori e autori con più di 35 anni. 
Di bellezza da realizzare, durante la prima edizione del Premio inDivenire ne abbiamo vista molta. Per questo la seconda edizione parte con ancor più forte consapevolezza che di talento da difendere ce n’è più di quel che appare. 
                                                                                                                                                                      Giampiero Cicciò