‘(dis)amore’ dal vivo
Un album.
Un narratore.
Cinque musicisti.
Una storia d'amore.
E di disamore.


(dis)amore è il nuovo disco dei Perturbazione.


L’album, ottavo disco in studio della loro carriera, verrà pubblicato il 20 marzo 2020 da Ala Bianca Records e si presenta come un concept album lungo 23 canzoni sulla impossibile definizione dell’amore e del suo contrario.


I Perturbazione presenteranno l’album dal vivo in tre eventi speciali a Milano, Torino e Roma, con un ospite d’eccezione, l’attore Francesco Montanari, che li accompagnerà sul palco dando voce alle parole di scrittori italiani che hanno raccontato i sentimenti narrati nel disco.


L’occasione sarà doppiamente speciale perché al quartetto torinese si affiancherà anche Lele Battista, in veste di polistrumentista, inaugurando così la collaborazione che lo vedrà impegnato sui palchi perturbati nel successivo tour estivo della band.


(dis)amore è un album che parte, si sviluppa e si conclude attraverso il racconto di una storia. Una storia d’amore. E di disamore. Due persone, di cui non sappiamo nulla. Possono avere qualunque età, possono vivere e muoversi ovunque. Due persone che si conoscono, diventano intime, s’innamorano e che stabiliscono una relazione affettiva fortissima. Il tempo passa e la relazione - complici le mille distrazioni dentro e fuori il mondo attorno - cambia pelle e porta i due ad allontanarsi sempre più. A non riconoscersi. Tutto qui, ma solo apparentemente. Perché la storia è raccontata in ordine cronologico, con le canzoni che fanno da commento alle varie fasi del rapporto fra i due protagonisti. La scoperta, l’innamoramento, la pienezza della condivisione, il consolidamento, i primi dubbi, le crepe, le bugie, i silenzi, i muri, la distanza, il dolore, le assenze.


(dis)amore racconta quella che potremmo definire un’eccezionalità di massa. Parla di due persone che sono e si sentono uniche, pur attraversando un percorso comune, vivendo il presente. Attorno a loro tutto si sgretola, niente è più stabile, si accendono per qualcosa ma pagano il prezzo causato dal desiderio. Persone che nelle relazioni e nel mondo non trovano ciò che si erano immaginate di trovare, che si fermano disorientate a un livello intermedio, incapaci di fare un passo indietro o uno in avanti. Lo speciale che diventa normale e che penetra anche dentro l’idea di coppia, sesso, famiglia. Essere come tutti, ma sentirsi inevitabilmente unici: l’eccezionalità di massa.


Per eseguirlo dal vivo i Perturbazione hanno immaginato di essere accompagnati da Francesco Montanari, che darà voce alle parole di scrittori italiani che hanno raccontato i sentimenti narrati nel disco. Scrittori italiani di ieri e di oggi non per manie nazionaliste, ma perché la vicinanza della lingua italiana e del paese in cui viviamo rischierebbe di venire in parte stravolta da parole pensate in altra lingua e poi tradotte. Sono frammenti con registri eterogenei: ironici, malinconici, allegri, tragici. Come la gamma dei sentimenti presenti nel disco. E in qualsiasi relazione umana di cui siamo stati protagonisti o spettatori.


PERTURBAZIONE – BIOGRAFIA
I Perturbazione sono uno dei più importanti gruppi pop-rock della musica italiana. Nati sui banchi di un liceo scientifico alle porte di Torino, fra i pionieri dell’indie nazionale, dopo una lunga gavetta pubblicano nel 2002 l’album della svolta, In circolo, votato tra i 100 migliori dischi italiani di sempre da Rolling Stone Italia, e trainato dal singolo Agosto.
Quella dei Perturbazione è una storia fatta di circa 800 concerti in tutta Italia ed Europa, un Festival di Sanremo nel 2014 - durante il quale il nome della band si afferma presso il grande pubblico grazie alla canzone L'Unica - e una decina di dischi, fra cui album di culto come Canzoni allo specchio (2005), Del nostro tempo rubato (2010) e Musica X (2013).
Da sempre la band descrive il proprio suono come “rock anemico”, riferendosi all'impatto emotivo che nasce dall'incrocio tra la propria musica e i testi, nella costante ricerca di un elemento mancante.
Oltre a pubblicare i propri dischi e all'attività dal vivo, la band ha creato una serie di progetti a cavallo tra musica, immagini, letteratura e teatro, come nel Concerto per disegnatore e orchestra, la sonorizzazione dei film muti Maciste (1915) di Borgnetto/Denizot e The General (1926) di Buster Keaton, lo spettacolo Le città viste dal basso e le canzoni scritte per Qualcuno che tace, la trilogia dedicata al teatro di Natalia Ginzburg allestita nel 2016 dal Teatro Stabile di Torino e Dracula – Rock Shadow Opera, spettacolo prodotto dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.


(dis)amore, il nuovo album di inediti della band, uscirà per Ala Bianca nella primavera del 2020.